Necessità della raccolta differenziata
I problemi ecologici e di difesa ambientale rendono sempre più difficile reperire aree per le discariche di tipo tradizionale, nelle quali immettere materiali di tutti i generi, indifferenziati, talvolta inquinanti (come medicinali, batterie, solventi) o più spesso utili come fonte di materie prime (come ad esempio alluminio, carta, plastica, vetro). Anche il conferimento in discarica tradizionale dell'umido risulta uno spreco, poiché può essere utilizzato per produrre humus. La composizione media dei rifiuti è un dato difficile da stabilire, varia con la zona, la ricchezza e la cultura del cittadino, nonché con la produzione industriale del luogo. Un dato certo è che la produzione giornaliera media per abitante è in aumento, e nel 2006, in Italia si avvicinava a 1,5 kg al giorno.
Scopo finale delle norme nazionali e regionali in materia di rifiuti è di ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, e, contemporaneamente, recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento.
Contenitori differenziati
Sono necessari, differenziando la tipologia dei rifiuti, anche diversi tipi di contenitori. Un contenitore tipico utilizzato è la campana la cui forma ricorda proprio la classica campana di bronzo che vediamo nei campanili delle chiese. È destinato solitamente alla raccolta di vetro o plastica. A differenza del cassonetto, che deve essere ribaltato per lo svuotamento, la campana viene svuotata dal basso, sollevandola e aprendo la base inferiore con un comando meccanico situato accanto al gancio di sollevamento. Altri contenitori di rifiuti possono essere i bidoni o bidoncini che vengono dati alle famiglie per la Raccolta differenziata porta a porta. In questo caso possono essere uno per ogni tipo cioè carta, V.P.M.E (Vetro-Plastica-Metalli), residuo secco, (non riciclabile) e umido (frazione organica).